mercoledì 2 giugno 2010

Le mani sulla città - film di Francesco Rosi (1963)

La didascalia del film dice: «I personaggi e i fatti sono immaginari, ma autentica è la realtà che li produce». Rod Steiger torna in parte su un suo personaggio di qualche anno prima, essendo stato il protagonista di uno dei film più belli dedicati da Hollywood alla criminalità organizzata, interpretando magistralmente il ruolo di Al Capone. Il film è ambientato nella città di Napoli (più volte citata nel film e mostrata in una grande cartina che campeggia sulla parete dello studio del personaggio Nottola), ma è scelta a rappresentare una qualsiasi città italiana (non a caso, pur trattando un argomento come gli abusi edilizi non viene mai citata la Camorra). All'inizio un uomo guarda il paesaggio, indica i palazzi sullo sfondo e dice ai suoi collaboratori che la città si sta muovendo verso una data direzione, che è quella stabilita dal piano regolatore. Loro sono su un terreno ad uso agricolo, e l'idea è quella di comprare la terra, cambiare il piano regolatore per deviare la crescita della città su tale terreno e costruirvi, guadagnando con il cambio di destinazione d'uso 70 volte tanto la spesa. Quell'uomo è Edoardo Nottola. Un film quanto mai attuale. Capolavoro del cinema

Le mani sulla città un film di Francesco Rosi.

Con Rod Steiger, Guido Alberti, Marcello Cannavale, Alberto Canocchia, Salvo Randone

Drammatico, b/n durata 105 min.

Italia 1963.

Le mani sulla città

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