giovedì 14 luglio 2011

Morte a 33 giri - Regia di Charles Martin Smith (1986) in streaming


Nel corso di un incendio muore Sammi Curr, un divo del rock americano. Poiché l'adolescente Eddie Weinbauer nutre un vero culto per il defunto cantante, idolo della gioventù, un amico colpito dal dolore del ragazzo, gli regala la matrice dell'ultimo disco inciso, che andrà in onda, a cura della emittente da lui diretta, nella notte di Halloween. Felice, Eddie si porta il regalo a casa, poi scopre che, facendo girare lentamente il disco in senso contrario, Sammi ha lasciato proprio a lui un messaggio. Comincia così per il ragazzo una serie di avventure in parte grottesche, ma in sostanza allucinanti. Da timido che era con i compagni che se ne fanno beffe, egli diventa aggressivo e vincente, il che lo mette subito in luce con una studentessa della sua classe. Nel frattempo il defunto riprende anche vita saltuaria, con apparizioni mostruose, le quali si traducono poi sempre in violenze. Anche le danze, organizzate per la festa di Halloween dalla scuola di Eddie, si traducono in dramma data la incursione in palcoscenico dello scatenato "zombie", che perderà la vita nella sede della stazione televisiva, con la distruzione del nastro su cui è stata registrata la serie di canzoni dell'ultimo disco del quale in precedenza Eddie ha spaccato la matrice avuta in dono.

Morte a 33 giri - Regia di Charles Martin Smith.

Con Tony Fields, Marc Price, Lisa Orgolin

Horror, USA, 1986

Morte a 33 giri

martedì 12 luglio 2011

Stella - Regia di Sylvie Verheyde (2008)

stellaFrancia, 1977. Stella, una ragazzina dei quartieri operai, viene ammessa a frequentare il primo anno di una prestigiosa scuola media, dove si trova come un pesce fuor d'acqua finché non conosce Gladys, la prima della classe, amica per errore e per fortuna.
Prima che Gladys le offra le parole che le mancano, Stella è cresciuta con i testi del juke-box, per casa un rumoroso bar di periferia e per famiglia una schiera di disadattati e alcolisti; presenze fisse (habitués) ma non propriamente mature, tra le quali spicca l'angelo buono (a nulla) di Guillaume Depardieu.

lunedì 11 luglio 2011

S.O.S. i mostri uccidono ancora è un film del 1966, diretto dal regista Terence Fisher. In un'isoletta britannica, la comunità che la abita si trova improvvisamente di fronte all'invasione di piccole ma letali creature in grado di assorbire le ossa degli umani per trarne nutrimento. Infatti si tratta di forme di vita basate sul silicio, perciò denominate "silicati", invece che sul carbonio: la loro forma è quella di sorta di tartarughe tentacolate. Il dottor Stanley (Peter Cushing) e il dottor West (Edward Judd) guidano la difficile riscossa degli umani. Primo film di un dittico fantahorror diretto da Fisher per la Planet Film (l'altro film è Vedi Demoni di fuoco), con un budget minuscolo che lascia traccia soprattutto sugli effetti molto poco speciali: i silicati sono assai poco impressionanti. Di interessante c'è lo spunto, allora ancora relativamente nuovo, della creazione dei mostri in laboratorio e il sottofinale a sorpresa, anch'esso piuttosto nuovo per l'epoca.
I dieci comandamenti è un film statunitense del 1956 diretto da Cecil B. De Mille, il remake dell'omonimo film dello stesso regista. È interpretato da Charlton Heston, Yul Brynner, Anne Baxter, Edward G. Robinson, John Derek, Yvonne De Carlo, Vincent Price e molte altre celebrità dell'epoca. Il film narra la storia di Mosè, il bambino ebreo salvato dalla madre a seguito di un massacro voluto dal faraone, che, adottato dalla figlia di quest'ultimo, divenne principe d'Egitto e, dopo aver scoperto le sue vere origini, decise di abbandonare la sua vita di lussi e agi e, in seguito, dopo aver affrontato il faraone Ramesse II, suo acerrimo nemico sin dalla gioventù, liberò il suo popolo dalla schiavitù. La trama della pellicola è desunta, oltre che dal libro dell'Esodo, anche dal Midrash, dal Corano e dai testi di Giuseppe Flavio. Per puro sfarzo e spettacolarità, pochi film possono pretendere di eguagliare lo splendore visivo di quest'opera, girata in Egitto e nel deserto del Sinai, con uno dei più fastosi scenari mai realizzati. Il più demilliano dei film di De Mille, alla sua ultima direzione, e realizzato a fotocopia (ma in Techicolor e VistaVision) dell'omonimo film del 1923 da lui stesso diretto.

domenica 10 luglio 2011

Enrico Berlinguer - la sua stagione

Un ritratto di grande interesse del leader comunista. Non si tratta infatti di una biografia tradizionale, impostata secondo criteri cronologici. Della "stagione" di Berlinguer vengono tratteggiati, a blocchi tematici, alcuni periodi e nodi principali, certe sue specifiche caratteristiche, alcuni aspetti peculiari della sua personalità. Così, insieme alla rievocazione delle grandi vittorie del PCI, delle lacerazioni del mondo comunista, delle iniziative di Berlinguer in campo internazionale, il film mette in evidenza come egli si muoveva tra la gente, il suo rapporto sapiente con i mezzi di comunicazione, com’è diventato comunista, l'ironia di cui era capace accanto alla durezza, lo stile di comportamento, quel poco di vita privata su cui esistono immagini, le parole che ha "inventato".

Il film è il risultato di una approfondita ricerca effettuata negli archivi sia cinematografici che televisivi; la selezione è stata guidata dal criterio della validità dei documenti, in qualche caso anche inediti, superando, se necessario, eventuali preoccupazioni di carattere tecnico.

L'uomo invisibile - Regia di James Whale (1933) in Streaming

Uno strano personaggio con il volto coperto da bende -- perché, spiega, è stato coinvolto in un incidente -- si presenta in una locanda in una nevosa notte d'inverno cercando una stanza. È Jack Griffin (Claude Rains), uno scienziato inventore di un incredibile siero che dona l'invisibilità. L'entusiasmo per la scoperta lo porta a un progressivo delirio di onnipotenza causato da un effetto collaterale della sostanza base del siero. Griffin si è isolato per cercare di sintetizzare un antidoto che gli consenta di tornare visibile, ma le cose si complicano e la pazzia progressiva dello scienziato comincia a fare danni. Uno dei capolavori dell'epoca d'oro dell'horror, diretto da James Whale (1889-1957), il regista che più di ogni altro ha caratterizzato quel periodo. Versione cinematografica di un famoso romanzo di H.G. Wells, è un film che sapientemente unisce lo humour tipico di Whale con un'amara e consapevole metafora sul potere assoluto. Cupo e ossessivo, è girato con maestria e si avvale di una grande interpretazione di Claude Rains (1899-1967), che con questo film divenne una star cinematografica (prima era una star teatrale a Londra e successivamente a Broadway), pur avendo il volto praticamente sempre celato.
Mondo senza fine (World Without End) è un film del 1956 diretto da Edward Bernds. Questa pellicola di fantascienza anni cinquanta è il primo film a trattare di viaggi nel tempo e paradossi spazio-temporali, ed è anche il primo film di fantascienza del periodo ad essere distribuito in CinemaScope (il primo film girato con questa tecnica fu Il pianeta proibito del 1956, il quale però, essendo una pellicola più impegnativa e quindi più lunga da girare, venne distribuito successivamente). Alcuni astronauti sono impegnati nel rilevare dati su una possibile colonizzazione del pianeta Marte; quando la strumentazione di bordo va in avaria, l'equipaggio sviene, e al risveglio scopre di essere atterrato su un pericoloso pianeta sconosciuto, dall'atmosfera però abbastanza respirabile. In poco tempo però gli astronauti si rendono conto di essere capitati non su un altro pianeta, bensì sulla Terra di cinque secoli nel futuro, che ha vissuto guerre nucleari e la cui popolazione si è nascosta nel sottosuolo.

La Fame e la Sete - regia di Antonio Albanese (1999)

In uno sperduto paesino della Sicilia, a seguito della morte dell'anziano genitore, si riuniscono tre fratelli che più diversi non potrebbero essere: Alex, disoccupato che si autodefinisce "libero professionista", veste di rosa e di nero in omaggio ai colori della squadra del Palermo, non si è mai mosso dal luogo d'origine; Salvatore si è trasferito al nord, ha cambiato il proprio nome in Ivo, ha messo su una fabbrichetta ed è diventato un neonazista col culto del danaro; Pacifico fa l'insegnante di lettere, è infelicemente coniugato con l'aggravio di suoceri ossessivi, coglie l'occasione del funerale per poter rivedere un antico amore...
Scritto a quattro mani con l'attivissimo Vincenzo Cerami (sua la sceneggiatura de "La vita è bella" e del nuovo film di Giuseppe Piccioni), "La fame e la sete" si stacca nettamente dai sottoprodotti della comicità nostrana per ambizioni come per risultati: erede della commedia all'italiana più "cattiva" ed improntata alla satira di costume, esso evita d'indulgere al buonismo, ha il coraggio di essere politicamente scorretto, non inclina benevolmente dalla parte dello spettatore.
In particolare, nel ritratto di Ivo (già cavallo di battaglia di Albanese nello spettacolo teatrale "Giù al Nord") l'interprete-regista affonda il pedale della crudeltà senza timori: questo neo-padrone razzista e spietato, ignorante ed aggressivo, cialtrone ed avido ricorda taluni personaggi di Risi rivisitati in chiave surreale e postmoderna, schizzati di veleni grosziani, aggiornati ad una volgarità che assume sempre più le connotazioni della ferocia.

venerdì 8 luglio 2011

L'uomo di Alcatraz - Regia di John Frankenheimer (1962) in streaming

L'uomo di Alcatraz (Birdman of Alcatraz) è un film del 1962 diretto da John Frankenheimer. Per un pluriassassino la condanna a morte viene commutata in ergastolo, inasprito da prolungati periodi di isolamento continuo. Il condannato, Robert Stroud, comincia per caso ad allevare in cella un passero e il suo interesse per l'ornitologia cresce fino a diventare una dedizione assoluta. Inizia delle ricerche, anche di carattere scientifico, che andranno avanti fino a trasformarlo in un vero esperto nella materia e a fargli scrivere dei libri di successo. Unico suo contatto con il mondo esterno sono le visite della madre. Questa situazione desta l'interesse di una vedova che lo incontra in carcere e gli propone di mettersi in affari con lei nel commercio di prodotti e farmaci per volatili. Successivamente la donna, per aiutarlo pubblicamente nella sua battaglia contro il potere carcerario, ottiene di poterlo sposare. La "relazione" termina quando Stroud è trasferito ad Alcatraz dove ritrova l'antico modo di concepire la detenzione (isolamento e inibizione di ogni interesse).
L'invasione degli Ultracorpi (Invasion of the Body Snatchers) è un film del 1956 diretto da Don Siegel, il cui soggetto è tratto dall'omonimo romanzo di fantascienza di Jack Finney del 1955. Verso la metà degli anni 70 a Milano durante una rassegna Cinematografica di fantascienza (circa 50 film) curata dalla Libra Editrice e dall'esperto di Fantascienza Luigi Cozzi, al Cinema Carcano di Milano, venne presentata una copia di L'Invasione degli Ultracorpi in Sensurround con poderosi mezzi sonori. Nel 1994 il film è stato scelto per essere preservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Il dottore Miles Bennel, ricoverato all'ospedale in apparente stato confusionale, racconta al collega dottor Hill una storia allucinante. La cittadina di Santa Mira è stata invasa da esseri spaziali che copiano perfettamente gli abitanti ai quali si sostituiscono durante il sonno.

Lo Scopone Scientifico di Luigi Comencini (1972) in Streaming

LO SCOPONE SCIENTIFICOUno straccivendolo romano e la moglie si battono ogni anno a scopone con una vecchia e dispotica miliardaria americana in coppia con il suo segretario. In un primo tempo la posta in palio è fittizia, ma poi si fa sul serio: si giocano tutti i risparmi della borgata. La vecchiaccia vince. Scritta da Rodolfo Sonego, è una vetta della commedia italiana, basata sulla dialettica denaro-potere. E la morale è amara: a giocare con i ricchi (con chi tiene il banco o con chi lo rappresenta) si perde sempre. Non c'è divisione tra buoni (poveri) e cattivi (ricchi): la linea di separazione è segnata dalla classe sociale e dall'obbligata scelta di campo. Film appassionante, interpretabile a vari livelli e recitato da attori infallibili.

giovedì 7 luglio 2011

Julian Kaye è il più noto gigolo di Los Angeles, un uomo dai gusti raffinati che ha trasformato in business la sua conoscenza delle lingue straniere e la capacità di soddisfare sessualmente ogni donna. Le sue abilità con le signore più mature gli permettono di lavorare in autonomia, prendendo incarichi sia da Anne, una piacente donna svedese di mezza età, che da Leon, un pappone nel giro dei gay club notturni. Quest'ultimo gli fornisce una sera un lavoro con la moglie di un finanziere di Palm Beach che gli chiede di poter assistere al rapporto, durante il quale vuole che Julian pratichi violenza sulla donna. Quando, pochi giorni dopo, la stessa donna viene trovata assassinata, i primi sospetti cominciano a muoversi proprio attorno a Julian. Fra il violento e sociopatico Travis Bickle di Taxi Driver e il fascinoso amatore Julian Kaye di American Gigolo ci sono più vicinanze di quanto la differente bellezza dei corpi di De Niro e di Richard Gere darebbe a intendere. Entrambi lavorano solo di notte e, anche se le loro vite sociali e sessuali non potrebbero essere più distanti, tutti e due vivono un isolamento dal mondo di fronte al quale reagiscono brutalmente.

Tempi moderni - di Charles Chaplin (1936) in Streaming

tempi moderniI gesti ripetitivi, i ritmi disumani e spersonalizzanti della catena di montaggio minano la ragione del povero Charlot, operaio meccanico. La pausa pranzo potrebbe concedere un momento di riposo, se non che Charlot viene prescelto quale operaio tipo su cui sperimentare la macchina automatica da alimentazione, che dovrebbe consentire di mangiare senza interrompere il lavoro (aspetto che in una visione scientifica del lavoro produrrebbe vantaggio competitivo). L'esperimento però gli causa parecchi danni dato che il diabolico marchingegno non funziona molto bene.

mercoledì 6 luglio 2011

1945. Dopo la Seconda guerra mondiale, gli Alleati decidono di concedere un giusto processo a 21 gerarchi nazisti, come esempio di giustizia, e allo stesso tempo intolleranza, nei confronti delle atrocità perpetrate durante il conflitto. Gli imputati sono accusati di crimini di contro l'umanità dal determinato avvocato americano Robert Jackson a guidare il pool d'accusa di Usa, Urss, Francia e Gran Bretagna in quello che passò alla storia come il processo di Norimberga. Nel frattempo gli imputati, che erano tutti al comando del famigerato Maresciallo Goering, si contendono il controllo durante la battaglia in tribunale.

martedì 5 luglio 2011

Christine è un romanzo di Stephen King edito nel 1983. Nello stesso anno, dal libro è stata tratta un film diretto da John Carpenter e intitolato Christine, la macchina infernale. Arnie Cunningham (Keith Gordon) è un ragazzo piuttosto depresso e con pochi amici, dileggiato a scuola e in famiglia. Ma trova una vecchia Plymouth Fury (un'auto), la acquista e si mette a restaurarla con grande impegno. Le cose cambiano e il ragazzo diventa meno incerto e più arrogante, ma soprattutto il suo legame con l'auto si rafforza sempre più, sino al punto che l'auto lo possiede e lui diventa il suo strumento di morte. Tratto da un romanzo di Stephen King. La trama è singolare, ma calpesta terreni già esplorati nell'universo kinghiano e piuttosto meccanica nell'attribuire a un'auto il potere di riscattare una vita mediocre. Si limita a tratteggiare simpatici ritratti giovanilistici di vita provinciale, rotti da un orrore retributivo abbastanza banale.

Stereo - Regia di David Cronenberg (1969) in streaming

Stereo è un film del 1969 diretto da David Cronenberg. Il film non ha dialoghi, l'unica voce è quella narrante che racconta gli accaduti che si svolgono sullo schermo. Questo è il primo lungometraggio del regista canadese David Cronenberg nel quale si possono riscontrare i suoi temi tipici sulla contaminazione del corpo e il rapporto tra intelletto e materia. Cronenberg, oltre alla regia, ha firmato anche la sceneggiatura, il montaggio, la fotografia e la produzione per la Emergent Films. La prima opera (!!!) in 35 mm del cineasta canadese in pellicola b/n senza suono in presa diretta, o meglio ancora, senza alcuna banda sonora. Le voci dei narratori esterni ci parlano di "cibernetica sociale umana" o di "induzione biochimica dello spirito alla comunicazione telepatica". Stereo è davvero un film fedele al suo titolo: è cioè un flusso d' immagini e di suoni che possono essere fruiti autonomamente, ovvero, è uno dei pochi film della storia del cinema fondati sulla separazione della banda-video dalla banda-audio.
Sindrome cinese (The China Syndrome) è un film del 1979 diretto da James Bridges. La pellicola tratta dei pericoli dell'energia nucleare, e fu uno dei primi film di successo di Michael Douglas assieme a un'attrice già affermata (e nota per le sue battaglie ambientaliste) come Jane Fonda e ad una "vecchia gloria" di Hollywood, Jack Lemmon. Una grintosa telecronista (Fonda) e il suo cameraman (Douglas) sono testimoni di un guasto tecnico nella centrale nucleare di Harrisburg (California) che potrebbe provocare un'esplosione atomica. Le autorità vorrebbero insabbiare la notizia, ma un ingegnere (Lemmon) si sacrifica per la verità. Scritto dal regista con Mike Gray e T.A. Cook e prodotto da M. Douglas, è un efficace thriller con messaggio antinucleare incorporato, che da più parti (nordamericane) fu accusato di isteria, allarmismo, ma che si rivelò più realistico e profetico del previsto. Un premio a Cannes per Lemmon. Senza commento musicale.

lunedì 4 luglio 2011

Teeth è l'originale film scritto e diretto da Mitchell Lichtenstein che narra le vicende di Dawn, una dolce studentessa sostenitrice della castità prematrimoniale che ha un grande problema: la sua vagina ha una propria volontà e soprattutto denti acuminatissimi!
Quando in età adolescenziale la giovane comincerà a scoprire il suo corpo, subirà il tentativo di una violenza sessuale, capendo che la sua arma più forte sta proprio lì, dove non aveva mai sospettato potesse esserci qualcosa di tanto potente.
L'ispirazione del film risale in realtà alla letteratura femminista anglo-americana degli inizi del secolo scorso. La vagina dentata non è altro che un simbolo d'ostilità femminile nei confronti del mondo maschilista.
Tutto quel che poteva apparire comico, prende una piega drammatica e decisamente seria.
Il soggetto si presta ad essere un mix di generi: oltre all'aspetto horror è evidente una componente comica, ma non mancano le sfumature drammatiche che si celano dietro la storia della protagonista.

Il cigno nero - Regia di Henry King (1942) in streaming

Il cigno nero (The Black Swan) è un film in Technicolor del 1942 diretto da Henry King: una storia di pirati, tratta dal libro di Rafael Sabatini e interpretata da Tyrone Power e Maureen O'Hara.
Il film ebbe tre nomination agli Oscar, vincendo l'Oscar alla migliore fotografia. Trama Il pirata Morgan torna nei Caraibi con il titolo di Sir e quello di nuovo governatore al posto di Lord Denby: il suo compito è quello di disinfestare dalla pirateria le acque caraibiche che lui conosce così bene La sua prima mossa è quella di prendere contatto con i suoi vecchi compari per metterli davanti a una scelta: o proseguire nell'attività di filibustiere e venire cacciati dall'antico compagno di avventure, o entrare al suo servizio Jamie Waring decide di seguire Morgan, mentre Billy Leech manda a quel paese lui e il governo britannico A Giamaica, Jamie conosce e si innamora della figlia...

Quando i mondi si scontrano - Regia di Rudolph Maté (1951) in streaming

Astronomo sudafricano scopre che due pianeti stanno entrando nell'orbita della Terra: nel giro di un anno la distruggeranno. Si provvede alla costruzione di un razzo che porterà nello spazio un gruppo di persone destinate alla ripopolazione del pianeta. Da un romanzo di Philip Wylie e Edwin Balmer, prodotto da George Pal per la Paramount, un verboso e inetto film di SF che si riscatta un po' nell'ultimo quarto d'ora per la sequenza di New York inondata che gli valse l'Oscar per gli effetti speciali (Gordon Jennings).

domenica 3 luglio 2011

Ultimo tango a Zagarol - Regia di Nando Cicero (1973) in streaming

Stanco della dieta ferrea cui lo obbliga la moglie che, invece, nutre in abbondanza l'amante nascosto in soffitta, F.F. l'abbandona e va a vivere da solo in un appartamento condiviso con una ragazza dedita a sadici giuochi. Finisce per tenersele tutte e due, moglie e amante. Scritto da Marino Onorati con brio parodistico, è una rilettura casareccia dell'arcifamoso film di Bertolucci in base a una originale volgarizzazione della teoria dei bisogni. Franchi in excelsis.

sabato 2 luglio 2011

Squadra volante - di Stelvio Massi (1974) in streaming

La banda del marsigliese (Gastone Moschin) assalta un portavalori a Pavia utilizzando un curioso stratagemma. Sul caso indaga l'ispettore della Interpol Ravelli (Tomas Milian) giunto da Marsiglia dove ha ricevuto una soffiata. Ravelli, da un esame balistico, scopre che è proprio il marsigliese colui che cinque anni prima ha ucciso la moglie e per questo cerca vendetta. Durante una colluttazione nel covo dei banditi muore Rino (un giovanissimo Ray Lovelock), l'autista del colpo. Gli altri malviventi, vestiti da preti, si recano nella casa di Rino per eliminare delle prove che potrebbe incastrarli. Ravelli scopre il covo ormai abbandonato e il corpo di Rino, mentre la banda viene intercettata sull'autostrada. Per scappare all'inseguimento cambiano vettura e si nascondono in una casa vicino a Rovigo. Eliminati gli altri componenti della banda il marsigliese si reca su una darsena sul Po per incontrare "il Tunisino" che lo dovrà portare all'estero.

Squadra Antigangsters - di Bruno Corbucci (1979) in streaming

Il commissario Nico Giraldi parte alla volta degli Stati Uniti per andare a trovare l'amico Salvatore Esposito che non se la passa tanto bene. Infatti, non solo ha aperto un ristorante nel quartiere di Little Italy senza la necessaria licenza, ma si è anche indebitato con una banda di spietati usurai. Quello che Salvatore non sa è che l'amico commissario è un agente dell'interpol mandato dall'Italia proprio per trovare gli strozzini e sbatterli dentro una volta per tutte.

La storia della P2 - Blu notte

...il piano tende invece a rivitalizzare il sistema attraverso la sollecitazione di tutti gli istituti che la Costituzione prevede e disciplina, dagli organi dello Stato ai partiti politici, alla stampa, ai sindacati, ai cittadini elettori.
Nell'ordine:
a) i partiti politici democratici, dal PSI al PRI, dal PSDI alla DC al PLI (con riserva di verificare la Destra Nazionale)
b) la stampa, escludendo ogni operazione editoriale, che va sollecitata al livello di giornalisti attraverso una selezione che tocchi soprattutto: Corriere della Sera, Giorno, Giornale, Stampa, Resto del Carlino, Messaggero, Tempo, Roma, Mattino, Gazzetta del Mezzogiorno, Giornale di Sicilia, per i quotidiani; e per i periodici: Europeo, Espresso, Panorama, Epoca, Oggi, Gente, Famiglia Cristiana. La RAI-TV va dimenticata.

venerdì 1 luglio 2011

Black Hawk Down - Regia di Ridley Scott (2001) in Streaming

1992: anni di guerra civile e carestia in Somalia hanno portato ad una catastrofe di proporzioni bibliche: 300.000 morti fra i civili. La forza internazionale scende in campo per mettere fine a questo genocidio. 1993: gli Stati Uniti inviano la Delta Force, i Rangers e il 160th SOAR per catturare il più potente signore della guerra somalo, Mohamed Farrah Aidid. La missione doveva durare tre settimane ed alla sesta settimana Washington è impaziente. Il 3 ottobre il comando americano decide di intraprendere un raid per catturare i ministri di Aidid. Il piano era sconosciuto alle autorità internazionali e a Washington. L'azione doveva durare trenta minuti: si tratta di circondare un edificio al centro di Mogadiscio che è zona sotto il controllo militare di Aidid tramite i Black Hawk che faranno scendere le quattro unità dei Rangers in quattro punti intorno ad esso, mentre gli operatori della Delta Force arrestano tutti quelli dentro l'edificio. Il raid si deve concludere quando la colonna di Humvee del tenente colonnello McKnight in attesa entra nel quartiere e preleva tutti.

Kundun - Regia di Martin Scorsese (1997) in streaming

Nel 1933 il tredicesimo Dalai Lama Thubten Gyatso morì. Nel 1937 fu trovato reincarnato nell’attuale quattordicesimo Dalai Lama, Sua Santità Tenzin Gyatso, Premio Nobel per la Pace nel 1989, che si insediò all’età di diciotto anni come capo temporale e spirituale del popolo tibetano nella città di Lhasa.
Tenzin crebbe in anni di guerra, anni di tragedie mondiali, anni cruciali e decisivi per la storia del suo paese, il Tibet, uno stato all’epoca occupato e assorbito dalla Cina rossa di Mao Tse Tung e tutt’oggi regione cinese il cui governo esule, nella figura del Dalai Lama stesso, è in India.
Scorsese celebra la figura carismatica e pacifica del grande Dalai Lama, del grande “oceano di saggezza”, e denuncia in questa opera storica e biografica la situazione attuale e l’aggressione subita al tempo dalla popolazione tibetana regalandoci un’ottima ricostruzione storica di un tempo, di una terra e di una mentalità a noi molto lontana e difficile da comprendere.

Food inc. sai davvero cosa mangi? - Documentario in streaming

FOOD inc. è un documentario di Robert Kenner che smaschera i misteri che stanno dietro la produzione di massa di cibo negli Stati Uniti. La sua analisi? I produttori nascondono volontariamente ai consumatori informazioni su origine, ingredienti e il processo di produzione. Nello sviluppo della sua inchiesta Kenner va alla prima fase della catena, cioè direttamente negli allevamenti di animali e nelle industrie agricole. Il regista dimostra che la produzione di cibo negli Stati Uniti è in mano ad alcune grandi corporazioni che, con il pretesto si accrescere l'efficienza e la salute dei consumatori abbassano gli standard d'igiene, le condizioni lavorative e l'allevamento degli animali. [La carne è buona, ma con l'ammonio è meglio] Come si può immaginare le scoperte sono disgustose: vediamo polli che vengono chiusi in gabbie e ingrassati per 50 giorni fino al momento il loro petto è il doppio delle ali. La più grossa produzione statunitense sono i cereali: grazie a una convenzione con il Governo sono venduti per molto meno rispetto al costo di produzione. La maggior parte dei bovini americani mangiano cereali invece che erba, per poter ingrassare più rapidamente. Ma i cereali non sono così digeribili e i bovini si beccano un batterio dannoso per l'uomo. Che fare?

sabato 25 giugno 2011

Radiofreccia in Streaming - di Luciano Ligabue (1998)

radiofrecciaSono le 22.00 del 20 giugno del 1993, Bruno Iori, il deejay di Radiofreccia, all'alba del diciottesimo anniversario della fondazione della stessa, decide di chiuderla. Prima di farlo rievoca gli anni passati, partendo proprio dagli episodi che portarono alla creazione di quella che un tempo era Radio Raptus. Il lungo flashback parte dal 1975, in una piccola città del reggiano, mai esplicitamente nominata, anche se alcuni elementi visivi la identificano con il borgo di Ligabue, Correggio. Il periodo è caratterizzato dalla fondazione di molte radio libere e così, anche Bruno, ragazzo affascinato dalla musica, fonda la propria radio, Radio Raptus. Aiutato dai suoi amici Iena, Tito, Boris e soprattutto Freccia, vedrà crescere sempre di più il suo progetto, che però perderà la connotazione di libertà per diventare sempre più una realtà commerciale.

Parenti serpenti in streaming - Regia di Mario Monicelli (1992)

Riunione di famiglia nella bella Sulmona (AQ) a Natale. In casa di nonno Panelli, ex carabiniere un po' rincitrullito, e dell'infaticabile nonna Trieste arrivano i quattro figli con famiglie. I vecchi propongono di andare a stare in casa di uno dei figli. Decidano loro. Scritta con Carmine Amoroso (premio Solinas), Suso Cecchi D'Amico e Piero Bernardi, è una commedia corale scandita in 2 parti. La 1ª ha un taglio di commedia realistica di costume e semina le mine che esplodono nella 2ª parte dove si passa ai toni dell'umorismo nero fino al feroce cinismo della conclusione. Il ribaltamento della prospettiva appare eccessivamente programmato.

martedì 21 giugno 2011

Roma Città Aperta - Regia di Roberto Rossellini

« E' un film che rievoca il tragico periodo dell'occupazione tedesca di Roma e ne dà un quadro e un giudizio così giusto da suscitare immediatamente in tutto il pubblico il più vivo consenso e per il ricordo della recente tragedia, anche commozione profonda. Lo squallore delle vie cittadine nelle notti di coprifuoco e gli arresti, le torture, i delitti, le bieche figure di Caruso e di Dollmann, tutto qui è ricordato, con oggettività priva di retorica e con implicita valutazione politica così assennata ed equa che il film merita indubbiamente il plauso di tutti gli onesti. Valendosi intelligentemente dell'abilità di due attori popolari come la Magnani e Fabrizi, il regista ha sorretto la semplicità della trama drammatica su sequenze alternanti abilmente note comiche e addirittura grottesche alle scene più forti e strazianti. »

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto - di Elio Petri

indagineIl giorno stesso della sua promozione al comando dell'Ufficio Politico della Questura, il capo della sezione Omicidi (Gian Maria Volonté), uomo all'antica e reazionario, assassina la propria bellissima amante (Florinda Bolkan) nel suo appartamento, in via del Tempio n° 1. Il film è realizzato con la tecnica dei flash back nei quali viene rivelato che Augusta Terzi invitava il commissario ad abusare del proprio potere o a narrargli particolari scabrosi cui aveva assistito nelle vesti di poliziotto o, ancora, lo provocava parlandogli di una sua relazione con un giovane "rivoluzionario" che altri non è, poi, che lo studente Pace. Consapevole e contemporaneamente incapace di sostenere il potere che egli stesso incarna, il poliziotto dissemina la scena del delitto di prove e, durante le indagini, alternativamente ricatta, imbecca e depista i colleghi che si occupano del caso.

mercoledì 8 giugno 2011

La ciociara - Regia di Vittorio De Sica (1960)

Per questo impegnativo ruolo drammatico la ventiseienne Loren, che negli anni cinquanta si era affermata nel genere della commedia, fu consacrata a stella del cinema con la vittoria dei maggiori premi italiani (il David di Donatello e il Nastro d'argento) e internazionali (il primo Oscar assegnato ad un'attrice per un film non in lingua inglese, il premio per la migliore interpretazione femminile al Festival di Cannes, il BAFTA).
Cesira è una giovane vedova, forte e risoluta, che vive a Roma insieme alla figlia di 13 anni, Rosetta, durante la seconda guerra mondiale.
Per sfuggire ai bombardamenti e alle mille insidie di una città allo sbando, affida il proprio negozio a Giovanni, un vecchio amico del marito, e intraprende un viaggio non semplice per rifugiarsi insieme alla figlia a Vallecorsa in Ciociaria, paese d'origine della famiglia.
Arrivate non senza difficoltà a destinazione, Cesira fa subito la conoscenza di Michele, un giovane intellettuale comunista che ha trovato rifugio anche lui in quei posti.

Le streghe - Regia di Mauro Bolognini, Franco Rossi, Luchino Visconti, Pier Paolo Pasolini, Vittorio De Sica

5 novelle umoristico-grottesche sul tema della donna fatale, tutte con S. Mangano: 1) "La strega bruciata viva" (L. Visconti con M. Girotti, A. Girardot): un'attrice cerca un'improbabile tranquillità a Cortina d'Ampezzo e scopre di essere incinta; 2) "Senso civico" (M. Bolognini con A. Sordi): una ricca signora raccoglie un camionista ferito, ma si preoccupa soltanto di non essere in ritardo a un appuntamento; 3) "La Terra vista dalla Luna" (P.P. Pasolini con Totò, N. Davoli): un vedovo sposa Assurdina dai capelli verdi che, per ottenere soldi, inscena un suicidio al Colosseo con esito tragico; 4) "La siciliana" (F. Rossi con P. Tordi): l'orgogliosa Nunzia provoca una faida; 5) "Una sera come le altre" (V. De Sica con C. Eastwood): una moglie, trascurata dal marito, sogna di far l'amore, acclamata, in uno stadio. Prodotto da Dino De Laurentiis che, in onore di sua moglie Mangano, aveva già fatto l'episodico La mia signora (1964). Il 1 e il 5 episodio sono sceneggiati da Cesare Zavattini, il più lirico è Pasolini, il più sardonico Visconti, il più buffo Bolognini.

Quel ragazzo della curva B - Regia di Romano Scandariato (1987)

Nino è un meccanico e grande tifoso del Napoli. È l'anno del primo scudetto del Napoli.
Nino insieme ad amici fonda il gran club "Forza Napoli"; un circolo per bene, con gente del popolo. Giovani e anziani accomunati tra loro dalla passione per il Napoli. Nino diventa in poco tempo il leader della Curva B dello stadio San Paolo. Tutti i tifosi lo adorano e con lui, durante la settimana, preparano cori, striscioni e slogan per le partite della domenica. L'organizzazione di Nino non viene vista di buon occhio dalla camorra locale, che rischia di perdere affari e guadagni con i suoi traffici illegali che Nino vuole allontanare dal suo circolo. Nino si fa forza e combatte la camorra, rischiando guai seri: riuscirà a far arrestare i criminali, ma finirà accoltellato (seppur non in maniera grave) ed "evaderà" dall'ospedale per assistere all'ultima di campionato, per festeggiare la conquista dello scudetto.

Lisa dagli occhi blu - Regia di Bruno Corbucci (1970)

Per pagarsi gli studi universitari, Mario (Mario Tessuto) insegna, fa la guida turistica, vende enciclopedie e canta in un night. La sua allieva più estrosa è Lisa, che non manca di bersagliare il timido insegnante con scherzi di ogni tipo. Quando a causa di uno scherzo Lisa, che è figlia di un industriale, procura un certo danno economico a Mario capisce di essere stata sciocca e capisce anche di amarlo. Un improvviso tracollo finanziario del padre fa sì che Lisa accetti però di sposare il danaroso Luca, ma la felicità dei due innamorati è solo rimandata.

Viaggi di nozze - Regia di Carlo Verdone (1995)

Viaggi di nozze è un film del 1995, diretto dal regista Carlo Verdone. Il film ricalca la struttura on the road di Bianco, rosso e Verdone, pellicola che riscosse molto successo negli anni '80 e dove Verdone interpretava tre personaggi. Anche in questa pellicola, infatti, Carlo interpreta Raniero Cotti Borroni, Giovannino e Ivano. I tre, insieme alle rispettive mogli (Fosca, Valeriana, Jessica) si mettono in viaggio dopo il matrimonio. Le vignette divertenti e le frasi ripetute più volte, abbinate all'immensa bravura di Verdone nel calarsi nei 3 personaggi, rendono il film veramente bello e piacevole, senza troppe volgarità. Il personaggio di Raniero Cotti Borroni riprende quello di Furio di Bianco Rosso e Verdone, ma in chiave più cinica ed egoista.

Non ci resta che piangere di Massimo Troisi (1984)

troisiPartiti in automobile da Frittole, paesino nei dintorni di Firenze, Saverio (R. Benigni), maestro elementare, e Mario (M. Troisi), bidello, si ritrovano per uno strano scherzo del caso nel 1492. Decidono di recarsi a Palos, in Andalusia, per fermare Cristoforo Colombo e impedirgli di scoprire le Americhe. Incontrano anche Leonardo da Vinci che inventa il treno. Semplice, divertente, anemico, senza spessore, mette a frutto tutta la simpatia e l'estro dei 2 protagonisti, autori (con Giuseppe Bertolucci)-attori-registi.

Il Ragazzo Di Campagna - Regia di Stewart Castellano (1984)

Artemio contadinotto scapolo, è svegliato dal gallo di buon mattino e inizia svogliato il solito lavoro in una campagna brulla e smisurata. Il paese - ai margini di una ferrovia secondaria - quasi non esiste e l'unico svago dei pochi paesani è assistere al passaggio del treno. Inutilmente la madre propone all'indolente e maturo "ragazzo" il matrimonio con Maria Rosa, una ragazzotta del paese sgraziata bruttina e con la faccia cosparsa di brufoli. Artemio, stufo di quelle giornate monotone decide di andare in città a cercarsi un'occupazione più gratificante. Non riuscendo nei vari goffi tentativi di impegnarsi in un qualsiasi lavoro e deluso da Angela, la disinvolta e disinibita ragazza di cui si è innamorato, torna al paese e sposa Maria Rosa, che, per l'occasione, si è perfino rimbelloccita.

The Ring - Regia di Gore Verbinski (2002)

Sembra solo una leggenda metropolitana. Un videotape con immagini terrificanti: chi lo guarda riceve una misteriosa telefonata che annuncia la sua morte esattamente sette giorni dopo. La giornalista Rachel Keller è, come tutti i suoi colleghi, scettica al riguardo, ma quando quattro adolescenti muoiono uno dopo l'altro in circostanze poco chiare, una settimana dopo aver visto il videotape, la sua curiosità ha il sopravvento. Dopo aver ottenuto e visto il video chiede aiuto all'amico Noah per salvare la sua vita e quella di suo figlio. Intanto, ha solo sette giorni per risolvere il mistero....

Detective Stone - Regia di Tony Maylam (1992)

Londra anno 2008: poliziotto sospeso dal servizio per motivi psicologici viene richiamato per occuparsi di una serie di delitti – alle cui vittime viene strappato il cuore – che ha mandato la città in tilt. Poliziesco con risvolti da fanta-horror che spaventa poco e non coinvolge per nulla. Mediocri scopiazzature ambientali e d'atmosfera da Blade Runner.

domenica 27 febbraio 2011

La guerra degli Antò - Regia di Riccardo Milani (1999)

Montesilvano, provincia di Pescara, ottobre 1990. Quattro giovani punk cercano di lottare contro il tran tran della vita di provincia. Per distinguersi, dato che si chiamano tutti Antò, si sono dati dei soprannomi. Antò detto Lo Purk vuole fuggire, decide di andare a studiare a Bologna, passa un po' di tempo nel capoluogo emiliano, cerca di seguire le lezioni ma non riesce a sentirsi coinvolto. Allora sceglie di recarsi ad Amsterdam, città di vera trasgressione. Antò Lo Zorru riceve la cartolina militare che lo destina in Iraq, dove è in corso la Guerra del Golfo. Vuole disertare, si fa fare a Bologna un passaporto falso, parte e raggiunge ad Amsterdam l'amico. Qui, in una stanzetta, Lo Zorru dice a Lo Purk di aver conosciuto una ragazza di cui si è innamorato, ma Lo Purk lo informa che si tratta di una ragazza chiacchierata per i molti rapporti che intrattiene.
Peppino Di Gennaro, semplice impiegato, aspira al posto di capo ufficio ma inutilmente. Un giorno un suo vecchio amico gli regala una foto del tempo della prima guerra mondiale dove lui è in trincea con Mussolini. Sfruttando tale prova, cerca ogni mezzo per farsi ricevere dal duce ed ottenere ciò che desidera, ma, perseguitato dall'Ovra, è preso per uno dei soliti maniaci. Quando un giorno, facendo la guardia a Palazzo Venezia, riesce ad entrare nella stanza del duce con la possibilità di parlargli, sente che dal balcone egli pronunzia il discorso sull'entrata in guerra dell'Italia. Nauseato, esce distruggendo la foto.
Dalla commedia Cabina 27 di Anton Germano Rossi. Una domenica al mare di Ostia del cavalier Peppe Passaguai con la moglie e i tre figli. Una macchina comica romanesca che ha le sue ascendenze nel repertorio del teatro dialettale, dell'avanspettacolo e dell'umorismo del settimanale Travaso degli anni '30 ma anche postbellico, arricchito da trovate più cinematografiche (l'anguria) e da notazioni di costume sulla piccola borghesia. Soprattutto nel primo tempo non mancano le gag azzeccate né le macchiette colorite, appoggiate a caratteristi già affermati (T. Scotti) o in erba (C. Delle Piane).

Amore Tossico di Claudio Caligari (1983) in Streaming

amoretossico Un gruppo di tossicodipendenti romani, tra cui Cesare, Enzo, Roberto detto Ciopper, Michela e Loredana, trascorrono la propria drammatica routine tra la spiaggia di Ostia e la capitale attraverso il consumo degli stupefacenti, i piccoli litigi, i piccoli furti e i guai con i poliziotti e la fioca speranza di poter cambiare vita e di disintossicarsi. Attraverso uno sguardo che ricorda molto quello dell'Accattone pasoliniano e un taglio quasi documentaristico, la loro vita prosegue ripetitiva, senza un futuro apparente o un evento che possa porre termine - nel bene o nel male - a questa drammatica situazione. Come da tradizione neorealista, il cast è composto da attori non professionisti, di cui i componenti principali erano stati o erano allora tossicodipendenti. Questa situazione ha creato diversi problemi logistici riguardo alla reperibilità degli interpreti, visto che molti di loro durante la notte venivano arrestati per reati derivanti dalla loro situazione, e alle interpretazioni in sé, dato che talvolta venivano colti da improvvise crisi di astinenza proprio durante le riprese. Nelle ultime scene, ad esempio, la parte di Loredana viene interpretata da una attrice diversa, come spiega lo stesso Caligari in una intervista.

sabato 26 febbraio 2011

Incompreso - Vita col figlio - Regia di Luigi Comencini (1966)

Rimasto vedovo, console britannico a Firenze si trova impreparato ad avere un buon rapporto con i due figlioletti. Il più piccolo ha tutte le sue attenzioni, l'altro ne soffre. Dopo Vittorio De Sica, Comencini è in Italia il regista che meglio sa capire (e far recitare) i bambini e per far questo occorre conoscerli bene. Lo dimostra anche questo melodramma, tratto da un mediocre romanzo strappalacrime (1869) di Florence Montgomery che, in virtù di stile e di una lucida strutturazione dei fatti e delle emozioni, Comencini trasforma in un grave affresco dei sentimenti, delicato e coinvolgente. Incompreso in Italia, ebbe un grande seppur ritardato successo all'estero.

venerdì 25 febbraio 2011

Cime Tempestose (Wuthering Heights) - Regia Robert Fuest (1939)

Il vecchio Hernshaw, padre di due bambini, Cathy e Hindley, torna un giorno a casa portando con sé un trovatello, al quale dà il nome di Heathcliff. Mentre il figlio maschio si dimostra subito ostile verso il piccolo "fratello d'acquisto" (e lo sarà poi per sempre), Cathy gli si affeziona e da allora essi diverranno inseparabili, finchè, col passare degli anni, s'accorgeranno di volersi bene. Divenuta una bella ragazza da marito, però, Cathy, anzichè seguire la voce del cuore, si lascia indurre a sposare il nobile Edgar Linton, che le promette una bella casa, molti soldi e un affetto sincero. Cosa potrebbe darle, invece, il povero Heahtcliff? Trascorsi tre anni, però, il rude e istintivo ragazzo, fuggito di casa in seguito alla decisione di Cathy, torna, trasformato in gentiluomo ben vestito, pieno di soldi e deciso a vendicarsi sia di Hindley (che, morto il padre, l'aveva abbassato al rango di servo), sia di Edgar, al quale non perdona d'avergli portato via Cathy. Innamorata di lui più che mai, la donna si getta fra le sue braccia; insieme i due amanti progettano la fuga. Heathcliff, però, vuole compiere la sua vendetta fino in fondo (ha già tolto a Hindley, al gioco, tutti i suoi beni), colpendo Edgar nella persona di sua sorella Isabella.
popolo sovrano.jpgIl film è ambientato a Roma ed in Romagna tra il novembre 1848 e l'estate 1849. Dopo l'assassinio del primo ministro Pellegrino Rossi, il Papa Pio IX capisce che è tempo di andare in esilio a Gaeta. Qualche mese dopo, proclamata la Repubblica Romana con Mazzini e Carlo Bonaparte per capi, i francesi di Napoleone III, alleato papale, sono scesi in Italia ed hanno posto l'assedio alla città. È in questo periodo che si svolgono le vicende private di vari personaggi: Cristina, moglie del marchesino Eufemio Arquati e fervente sostenitrice della repubblica, è innamorata del garibaldino Giovanni Livraghi, amico del frate barnabita Ugo Bassi, contrario al potere temporale del Papa. Tra i vari popolani, emerge la figura di Angelo Brunetti, detto Ciceruacchio, e del di lui figlio minore. Gli eventi precipitano: grazie alla scarsa coordinazione dei difensori nonostante l'intervento di Garibaldi e dei bersaglieri di Luciano Manara, i francesi hanno presto partita vinta e a Ciceruacchio, Ugo Bassi e Livraghi non resta che fuggire al nord, al seguito di Garibaldi, per tentare di raggiungere l'insorta Venezia. Mentre Eufemio ed il padre pranzano con l'"assassino della Repubblica" generale Oudinot, Cristina fugge per raggiungere l'amato Livraghi, ma invano: il capitano, infatti, caduto in mano austriaca, viene fucilato insieme a Bassi, poco dopo Ciceruacchio, nonostante le "raccomandazioni alla pietà" che la giovane rivolge ad uno zio che giudica i "colpevoli".

giovedì 24 febbraio 2011

La famiglia, lo Stato, la Chiesa sono i motori attorno ai quali gira il racconto, uniti in un solo credo: la sopraffazione. È la sopraffazione dei forti sui deboli, dei ricchi sui poveri, dei potenti sul popolo a guidare i personaggi, i quali in nome di un distorto senso del dominio calpestano e travolgono tutto ciò che incontrano sul loro cammino. Ciò che siamo stati e ciò che siamo, i vizi che ci affliggono, la resistenza a ogni cambiamento e, per contro, la vocazione al conformismo, la tempestività a chinare la schiena di fronte ai vincitori… questa la materia di cui è fatta la pellicola, che si snoda impiegando i tratti del dramma e del grottesco. I Vicerè è un quadro feroce di quello che siamo noi italiani, un affresco che fa venire in mente le tinte forti di Goya. E non è un caso che la famiglia al centro delle trame sia infatti di origine spagnola. Attraverso gli occhi di un ragazzino, Consalvo, l'ultimo erede degli Uzeda, si svelano i misteri, gli intrighi, le complesse personalità degli appartenenti alla famiglia, tutti dominati da grandi ossessioni e passioni. In lotta l'uno con l'altro, gli Uzeda si combattono per l'eredità della principessa defunta e per i desideri contrastanti di ognuno di loro.

mercoledì 23 febbraio 2011

Walter Ferroni (Ugo Tognazzi) è il direttore sportivo-factotum (oggi diremmo general manager) di una squadra di calcio che sopravvive nella bassa classifica della Serie A degli anni '80 tra problemi finanziari, piccoli imbrogli e tanta passione. Dopo anni di difficoltà e di bilanci "aggiustati con la scolorina", Ferroni riesce a fare acquistare la squadra dal ricco industriale Di Carlo (Lino Capolicchio), credendo che questi si limiterà a finanziare la società lasciando a lui la gestione. Il nuovo presidente invece, con piglio imprenditoriale, lo rimuove dall'incarico e gestisce personalmente, inserendo nuovi manager accanto a quelli del vecchio staff di Ferroni prontamente passati al servizio del nuovo padrone.
La nuova gestione parte con baldanza, ma senza l'esperienza e i contatti di Ferroni incontra subito notevoli difficoltà. Il nuovo presidente impara a proprie spese che gestire una società di calcio è diverso dal gestire un'azienda. La squadra passa da una sconfitta all'altra, sino a quando lo stesso Di Carlo viene pesantemente contestato e minacciato dai tifosi. Il presidente si trova costretto a ritornare sui suoi passi e richiama Ferroni che, emarginando l'incapace allenatore, rende la squadra nuovamente competitiva, assumendone di fatto anche la guida tecnica.
divorzio all'italianaNell'ipotetica città siciliana di Agramonte (Ispica) vive il barone Ferdinando Cefalù, detto Fefè (Marcello Mastroianni). L'uomo è coniugato da dodici anni con l'assillante Rosalia (Daniela Rocca), una donna ormai bruttina ma ardente d'amore per lui. Nel frattempo, è innamorato della propria cugina, la sedicenne Angela (Stefania Sandrelli). La legge italiana non ammette il divorzio, ma è ancora previsto il delitto d'onore, un caso di omicidio punito con pena più mite e molto frequente in Sicilia.[4] Fefè tenta allora disperatamente di trovare alla moglie un amante, per poterli sorprendere insieme, ucciderli, usufruire del beneficio del motivo d'onore e - scontata la lieve pena - sposare finalmente l'amata. Non ci riesce, ma la sorte gli viene incontro. In seguito a un litigio con il marito, Rosalia, sentendosi abbandonata, cerca conforto in Carmelo Patanè (Leopoldo Trieste), un suo vecchio spasimante creduto morto in guerra e poi tornato.