lunedì 31 gennaio 2011

Chi è Silvio Berlusconi - Who is Silvio Berlusconi

Per avviare la sua attività imprenditoriale nel 1961 nel campo dell’edilizia Berlusconi ottenne una fideiussione dalla Banca Rasini, indicata da Michele Sindona e in diversi documenti della magistratura come la principale banca usata dalla mafia nel nord Italia per il riciclaggio di denaro sporco e fra i cui clienti si potevano elencare Totò Riina, Bernardo Provenzano e Pippo Calò. Nella società fondata da lui e Pietro Canali impegnò 30 milioni di lire, provenienti, secondo quando da lui affermato, dalla liquidazione anticipata di suo padre Luigi, procuratore della Banca Rasini. Il resto venne da una fideiussione fornita dalla stessa banca..

Io non ho paura - Regia di Gabriele Salvatores (2003) in Streaming

Michele, dieci anni, vive in un minuscolo borgo rurale dell'Italia meridionale. Con la sorella più piccola e altri amici scorrazza in bicicletta nelle stradine in mezzo al grano. A casa ci sono la mamma ed il papà, che non è sempre presente a causa del suo mestiere (camionista). Giocando con gli amici nei pressi di una casa abbandonata, decidono chi deve fare la penitenza e toccherebbe a Michele, ma a votazione decisero che sarebbe toccato alla ragazza. La penitenza è quella di calarsi le mutande davanti a questi ultimi. Però grazie all'intervento del ragazzo questa si salva e la penitenza la fa Michele. Michele successivamente scopre una lastra di lamiera e, incuriosito, la solleva e vede un buco, e in fondo un piede che esce da una coperta. Dopo lo spavento iniziale, nei giorni seguenti torna sul luogo e scopre che quel piede appartiene a un bambino come lui, biondo e delicato, quasi cieco per il buio, ridotto a una larva. Nelle successive visite gli porta da mangiare, gli parla, gli ridà una speranza. Una sera il telegiornale racconta la scomparsa di Filippo Carducci, rapito a Milano. Michele capisce che questo Filippo è proprio il bambino con cui ha fatto amicizia.

I Tartassati - di Steno (1959) in streaming

Come evadere le tasse? È un problema di sempre in Italia e questo film di Steno del 1959 ce lo testimonia. Totò rappresenta, in questo caso quasi prendendo il posto di Alberto Sordi, l'italiano pronto a tutto pur di frodare lo Stato, Fabrizi è invece il burbero di sempre ma incorruttibile. Non sono più i tempi della bonarietà di Guardie e ladri anche se alla fine, anche qui, i due finiranno per comprendersi. Questo non è un film "d'autore", è un film di Totò e allora ciò che diviene interessante è l'accoppiata insolita Totò-Fabrizi. Il pubblico era ormai abituato a incontrare il principe De Curtis in compagnia di peppino De Filippo che finiva con l'essere il 'tartassato' di turno. Ora i ruoli si ribaltano: è Totò a subire la determinata preponderanza del personaggio interpretato da Fabrizi (pare che i due, pur stimandosi, litigassero spesso sul set).

venerdì 28 gennaio 2011

Girato durente il periodo d'oro del "poliziesco all'italiana" è interessante per l'approccio originale. Un commissario di polizia, indagando su alcuni suicidi sospetti, viene a scoprire l'esistenza di una organizzazione para-statale creata per sovvertire l'ordine democratico, e finanziata da dei privati. Chiaramente la sua indagine verrà fermata in maniera drastica, con la sua uccisone. Il film getta una luce sui "poteri deviati", all'epoca ancora ignoti al grande pubblico.

giovedì 27 gennaio 2011

Il Barbiere di Siviglia - di Gioacchino Rossini in streaming

Quadro primo - La scena si svolge nello studio di Bartolo. Il dottore è sempre più sospettoso. Giunge intanto nuovamente il Conte, questa volta travestito da maestro di musica. Si finge Don Alonzo, allievo di don Basilio, giunto a sostituire il maestro ammalato. Bartolo è diffidente ed allora per conquistare la sua fiducia il Conte mostra a Bartolo il biglietto ricevuto da Rosina, fingendo che sia diretto al Conte d'Almaviva e lo consegna al vecchio affinché lo possa utilizzare per calunniare il rivale. Bartolo si convince e chiama Rosina per la lezione di musica. Mentre i due innamorati fingono di far lezione giunge Figaro che convince Bartolo a sottoporsi ad una rasatura completa. Con una scusa Figaro intanto riesce a sottrarre la chiave del balcone dal quale Il Conte e Rosina dovranno passare per fuggire durante la notte. All'improvviso giunge Don Basilio che, sul punto di scoprire la verità, viene convinto a fingersi malato con una borsa di denaro. Don Bartolo infine si accorge dell'inganno.

La casa dalle finestre che ridono - Film di Pupi Avati (1976) in Streaming

La casa dalle finestre che ridonoStefano (Lino Capolicchio), un giovane restauratore, è incaricato di riportare alla luce l'affresco di una chiesa. Il quadro raffigura il martirio di San Sebastiano ed è opera di tale Buono Legnani, un pittore naif e folle morto suicida quarant'anni prima. Durante il suo soggiorno Stefano si trova coinvolto in un'atmosfera maligna e perversa e strani fatti iniziano ad accadere. Ben presto il ragazzo, sempre più incuriosito, indaga scoprendo alcuni fatti agghiaccianti del passato del pittore, che aveva instaurato un rapporto incestuoso con le sue due sorelle, mentre in paese tutti sembrano voler allontanare il giovane "intruso", come se temessero quel che potrebbe scoprire.

Ausmerzen di Marco Paolini in streaming

In occazione della ricorrenza del Giorno della Memoria, 27 gennaio di ogni anno, su La7 alle ore 21:10 è andato in onda uno straordinario monologo teatrale di Marco Paolini: Ausmerzen. Il noto attore solito trattare argomenti difficili e d'impatto, vedasi lo spettacolo sulla diga del Vajont e il reportage I-Tigi sulla strage di Ustica, si cimenta questa volta in un'opera recitativa dedicata alle delirante teorie dei nazisti riguardo alla selezione della razza.

Il programma è stato trasmesso in diretta dall'ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano. Una narrazione pensata per approfondire il senso del ricordo descrivendo la terribile vicenda legata alle teorie dell'eugenetica che, fra il '34 e il '45, ha portato il nazismo alla sterilizzazione prima, e all'eliminazione poi, dei disabili e dei malati di mente.

martedì 25 gennaio 2011

Dracula morto e contento - Regia di Mel Brooks (1995)

Thomas Renfield si reca in Transilvania per stipulare il contratto d'acquisto di un immobile a Londra con il Conte Dracula; nonostante i preoccupanti avvertimenti di alcuni paesani vicini al castello del Conte e le profezie di una vecchia zingara[1], decide di procedere verso il castello, ove il Conte, oltre a comprare l'immobile, rende schiavo il povero Renfield. Arrivato a Londra, Renfield (che si rivela essere stupido e inaffidabile dopo che il Conte lo ha reso schiavo) viene chiuso in un manicomio diretto dal professor Seward, mentre Dracula viene a conoscenza di Jonathan Harker, la sua fidanzata Mina, figlia del direttore Seward; e Lucy, amica di Mina.
Tutti gli uomini del deficiente è un film comico diretto da Paolo Costella e prodotto in Italia nel 1999 che segnò l'esordio cinematografico della Gialappa's Band, il famoso trio della radio e della televisione: l'intento umoristico della pellicola è palese fin dalla lettura del titolo, che rappresenta una parodia del ben più famoso Tutti gli uomini del presidente.
Leone Stella è il proprietario e presidente della Totem Arts, una multinazionale specializzata in videogiochi con sede nel castello di Monasterolo, nell'omonimo comune in provincia di Bergamo. Ormai settantenne decide di lasciare le redini dell'azienda a chiunque si chiami come lui (o Stella Leone, nel caso siano delle donne) perché tanti anni prima uno sciamano gli aveva insegnato che il destino di una persona si cela nel nome (nomen omen in latino).

domenica 23 gennaio 2011

Madama Butterfly - di Giacomo Puccini

Madama Butterfly è un'opera in tre atti (originariamente due) di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, denominata originariamente "tragedia giapponese in due atti".
Sbarcato a Nagasaki, Pinkerton (tenore), ufficiale della marina degli Stati Uniti, per vanità e spirito d'avventura si unisce in matrimonio, secondo le usanze locali, con una geisha quindicenne di nome Cio-cio-san (giapponese: Ch?ch?-san), termine giapponese che significa Madama (San) Farfalla, in inglese Butterfly (soprano), acquisendo così il diritto di ripudiare la moglie anche dopo un mese; così infatti avviene, e Pinkerton ritorna in patria abbandonando la giovanissima sposa. Ma questa, forte di un amore ardente e tenace, pur struggendosi nella lunga attesa accanto al bimbo nato da quelle nozze, continua a ripetere a tutti la sua incrollabile fiducia nel ritorno dell'amato.

Aida - opera di Giuseppe Verdi in streaming

Aida è un'opera in quattro atti di Giuseppe Verdi su libretto di Antonio Ghislanzoni da un soggetto di Auguste Mariette. La prima rappresentazione fu al "Kedivial Opera House " de Il Cairo il 24 Dicembre 1871 in occasione dell'inaugurazione del Canale di Suez.

Trama - ATTO I
Aida vive a Menfi come schiava; il padre Amonasro organizza una spedizione in Egitto per liberarla dalla prigionia. Aida si innamora del giovane guerriero Radamés, dal quale è riamata; ma di costui si è invaghita anche Amneris, la figlia del re d'Egitto. Amneris nutre sentimenti di gelosia per la principessa etiope e falsamente la consola del suo pianto.
Un messaggero porta la notizia che l'esercito etiope guidato dal re Amonasro sta marciando verso Tebe: è la guerra. Il Faraone designa Radamés comandante dell'esercito che combatterà contro gli Etiopi. Aida è combattuta tra l'amore per Radamés e il sentimento per il padre e il suo popolo. Fra cerimonie solenni e danze il gran sacerdote Ramfis gli consegna la spada consacrata.

Natale a Beverly Hills - Regia di Neri Parenti (2009)

Questa volta di ‘natalizio' non c'è proprio nulla tranne qualche addobbo posticcio e una bella ragazza che passa vestita da babbo natale. Ma poco importa perché è altro quello che ci si attende da questa operazione commerciale. Intendiamoci: tutti i film sono, anche, operazioni commerciali dato che coinvolgono capitali e, come dice Woody Allen che si intende anche di flop al botteghino statunitense “Si chiama Show Business perché senza business non c'è lo show”. Nel caso di De Laurentiis il business è assicurato da una coazione a ripetere ammessa dallo stesso produttore.
Due storie si sviluppano nell'arco del film, come quasi sempre. Solo che questa volta avrebbero potuto costituire due episodi ben distinti e invece continuano a sfidare le leggi dell'alternanza. Un motivo forse c'è ed è da individuare in quella che sembra una doppia scrittura.

sabato 22 gennaio 2011

Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti in streaming

TRAMA - L'avvenimento si svolge in Scozia, parte nel castello di Ravenswood, parte nella rovinata torre di Wolferag alla fine del secolo XVI.

Atto I - Lord Enrico Asthon ha deciso di far sposare sua sorella Lucia al nobile Arturo Bucklaw, ma la ragazza si oppone perchè è innamorata di Sir Edgardo di Ravenswood, di casata contraria agli Asthon e odiato da Enrico. Edgardo deve lasciare la Scozia, ma prima di partire vorrebbe chiedere ad Enrico la mano di Lucia. La giovane lo dissuade perchè sa che il fratello non acconsentirebbe mai. I due innamorati si giurano amore eterno e suggellano la loro promessa con lo scambio degli anelli.

Atto II - Lord Asthon per convincere Lucia a sposare Arturo ricorre anche all'inganno: le mostra una falsa lettera in cui Edgardo si dichiara innamorato di un'altra donna. Lucia angosciata ha appena firmato il contratto di nozze con Lord Arturo quando sopraggiunge Edgardo, che si crede tradito e in un impeto d'ira la maledice restituendole l'anello.

Un Ballo in Maschera - Melodramma di Giuseppe Verdi in Streaming

Un ballo in maschera - Melodramma in tre atti su libretto di Antonio Somma, ispirato al romanzo di Eugène Scribe Gustave III ou Le bal masqué - Prima: Roma, Teatro Apollo, 17 febbraio 1859
Atto I. Riccardo, conte di Warwick, governatore inglese del Massachusetts, apre le udienze. Fra i presenti vi sono i nemici di Samuel e Tom che, insieme con i loro seguaci, meditano di ucciderlo. Il paggio Oscar porta a Riccardo la lista degli invitati a un ballo; questi, scorto tra gli altri il nome di Amelia di cui è segretamente innamorato, trasalisce. Entra il creolo Renato, segretario e confidente di Riccardo, nonché il marito di Amelia, che lo mette in guardia da una congiura che si sta tramando nei suoi confronti, ma egli si mostra insensibile all`avvertimento. Ad un giudice che gli sottopone l`atto di condanna di un`indovina negra, Ulrica si mostra magnanimo e, convocati i presenti, dà appuntamento nell`abituro dell`indovina. Qui la maga, che sta invocando " re degli abissi", viene interpellata dal marinaio Silvano a cui predice un futuro fortunato. Per l`esultanza di tutti, la profezia si avvera, poiché Riccardo aveva precedentemente messo nella tasca del marinaio denaro e un foglio di nomina ad ufficiale. Quindi si fa avanti un servo di Amelia a chiedere un colloquio privato per la sua padrona. Fatti allontanare tutti, Ulrica consiglia ad Amelia, che le chiede come liberarsi da una passione peccaminosa, di recarsi nel sinistro campo delle esecuzioni, ove potrà trovare l`erba che dà l`oblio; Riccardo, nascosto per udire il colloquio, gioisce al sapere che Amelia è innamorata di lui. Quindi travestito da pescatore, si presenta alla maga che riconosce nella sua la mano di un nobile condottiero, ma rifiuta di proclamare il vaticinio. Infine per l`insistenza di Riccardo e dei presenti, predice al conte la morte per mano di un amico, colui che per primo gli stringerà la mano. Tra lo stupore generale, Riccardo minimizza l`accaduto, mentre il popolo lo acclama.

venerdì 21 gennaio 2011

L'era glaciale 2 - Il disgelo - Regia di Carlos Saldanha (2006)

L'Era Glaciale è al termine e i ghiacciai stanno per sciogliersi, distruggendo le valli sottostanti. Starà a Diego, Manny e Sid avvertire tutti del pericolo incombente.

L'era glaciale 2 - Il disgelo - Regia di Carlos Saldanha

A cena col vampiro - Regia di Lamberto Bava (1986)

Una troupe che riprende l’apertura di segreti sotterranei riporta accidentalmente in vita un vampiro. Un gruppo di ragazzi si sottopone alle audizioni per essere selezionato dal grande Jurek, famoso regista di horror. Alcuni di loro vengono prescelti: il buontempone Gianni (Riccardo Rossi), la cantante Rita (Patrizia Pellegrino), l’attrice Sasha e la ballerina Monica (Yvonne Sciò). Portati al castello di Jurek, vengono accolti da un gobbo spiritoso e da una donna (Isabel Russinova) che li avverte che il posto è pericoloso. Jurek (George Hilton) arriverà a mezzanotte e prima gli ospiti assisteranno a uno dei suoi film dell’orrore.

La Piovra - (1984-2001) Serie Televisiva in streaming

La Piovra è la più celebre saga della fiction televisiva italiana. Sono state prodotte complessivamente dieci miniserie televisive dal 1984 al 2001, dirette dai vari registi che si sono succeduti: Damiano Damiani, Florestano Vancini, Luigi Perelli e Giacomo Battiato.

Le dieci miniserie hanno ottenuto grandi consensi di pubblico (una media di 10 milioni di spettatori e punte di 14) e sono state esportate con successo in 80 Paesi. In Germania, con il titolo di Allein gegen die Mafia, hanno bissato il successo ottenuto in Italia.

Particolarmente importante è l'evoluzione narrativa con la quale viene raccontata l'espansione dei molteplici tentacoli della criminalità organizzata che danno il titolo all'opera: si passa dai traffici locali della prima miniserie...

Gli attori che più hanno lasciato il segno e che hanno interpretato le parti più importanti sono stati Michele Placido, dalla prima alla quarta miniserie, nei panni del commissario Corrado Cattani, Patricia Millardet (il giudice Silvia Conti), dalla quarta alla settima e nella decima miniserie, Vittorio Mezzogiorno (Davide Licata), nella quinta e sesta miniserie, Remo Girone (il "cattivo" Tano Cariddi) dalla terza alla settima e nella decima miniserie, Florinda Bolkan (l'infida Olga Camastra), nella prima, nella seconda e nella settima miniserie, Raoul Bova, in due parti distinte, il vicecommissario Gianni Breda e il capitano Carlo Arcuti,

Che bella giornata - Regia di Gennaro Nunziante (2011)

Milano. Checco, security di una misera discoteca della Brianza, a causa del pericolo di attentati che richiede misure straordinarie per i luoghi a rischio, si ritrova a lavorare come addetto alla sicurezza del Duomo di Milano.
In poco tempo e grazie alle sue spiccate capacità intellettuali che provocano infiniti malintesi, Checco diventa la vera minaccia al patrimonio artistico italiano e presto ci si rende conto di non aver fatto un grande affare ad assumerlo. Ma… Checco incontra Farah, una studentessa d’architettura che si finge francese e se ne innamora. Farah in realtà è araba ed è a Milano per portare a termine la sua personalissima vendetta. La bella ragazza intuisce subito che Checco, ignorante come pochi, potrebbe essere un perfetto e inconsapevole alleato per i suoi piani.

giovedì 20 gennaio 2011

Fantozzi - Regia di Luciano Salce (1975) in Streaming

fantozziFantozzi è un film del 1975 diretto da Luciano Salce. È il primo capitolo della fortunata saga che narra le vicissitudini del travet Ugo Fantozzi, creato ed interpretato da Paolo Villaggio. Insieme al successivo Il secondo tragico Fantozzi, è considerato l'apice della serie e vede la partecipazione di attori che ricorreranno negli episodi a venire: Plinio Fernando, Anna Mazzamauro e Gigi Reder tra gli altri.
Il film ricalca in maniera abbastanza fedele i due best-seller scritti da Villaggio, incentrati proprio sulla figura dello sfortunato ragioniere. Fantozzi può considerarsi, in forma caricaturale, il simbolo del ceto medio italiano degli anni '70, infelice e frustrato sia sul luogo di lavoro che in famiglia.
Liberamente ispirato al romanzo "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" di Enrico Brizzi; così scrivono i titoli di apertura di Noi due. Ora, decidere di portare sul piccolo schermo le pagine di Brizzi vuol dire lanciare una sfida ad una schiera di adolescenti arrabbiati che ha tanto amato quel libro. E se più di dieci anni fa ci aveva provato Enza Negroni realizzando un film dignitoso e sincero, non si può dire lo stesso per l'esordio di Massimo Coglitore. Non solo perché dell'atmosfera annoiata e ribelle della Bologna del libro non è rimasto praticamente nulla, ma anche e soprattutto perché Jack (Federico Costantini) e Greta (Giulia Steigerwalt) riescono a negare su tutti i fronti quella freschezza mista a ribellione che rendeva fascinoso il "vecchio Alex" di Brizzi. Qui si fa tutt'altro. Sulla base di una sceneggiatura fin troppo programmata a tavolino, le vicende dei due giovani protagonisti aderiscono audacemente agli stilemi dei teen movie, quelli che hanno fatto la fortuna di Tre metri sopra il cielo e della serie di Notte prima degli esami. I dialoghi tra i due sono un continuo botta e risposta, languido e banalotto, uno scambio di pensieri sempre uguale che non aiuta all'evoluzione dei personaggi. Entrambi rimangono impigliati nello stereotipo del "bello e dannato" e della "borghese perbenista" ma è facile pensare che sarebbe bastato poco per fare di meglio.

domenica 16 gennaio 2011

febbre da cavalloQuesto film è il sequel di discreto successo di Febbre da cavallo. La trama, pur differente, ha molti punti in comune con il film originario.
Nonostante la fine del suo matrimonio e la promessa alla nuova fidanzata Lauretta (Emanuela Grimalda) di chiudere con gli ippodromi, Bruno Fioretti (Gigi Proietti), detto "Mandrake", non ha perso il vizio di giocare ai cavalli. Infatti continua imperterrito a scommettere insieme ai suoi nuovi soci: Micione (Rodolfo Laganà), quarantenne disoccupato che vive ancora con i genitori a cui ruba gli spiccioli per le scommesse e l'ingegnere, studente fuori corso in legge. I 3 ovviamente finiscono puntualmente sempre per perdere finché un giorno, durante una corsa, Mandrake nota che "Come Va Va", un cavallo brocco che arriva sempre ultimo, è esteticamente identico a "Pokemon", cavallo plurivincente di proprietà del Conte De Blasi e concepisce una delle sue "super mandrakate": sostituire i due cavalli in modo da far alzare le quotazioni di "Pokemon", facendo correre e perdere "Come Va Va" al suo posto per poi scambiare i due cavalli e vincere una grossa somma puntando sul primo.

sabato 15 gennaio 2011

Il conte di Montecristo è il titolo di uno sceneggiato televisivo in otto puntate realizzato per la RAI - Radiotelevisione italiana, andato in onda nel 1966 su quello che al tempo era il Programma nazionale, oggi Rai Uno.

Diretto da Edmo Fenoglio, era ispirato alle vicende dell'omonimo romanzo di Alexandre Dumas padre.

L'allora giovanissimo esordiente Andrea Giordana ottenne un grande successo personale vestendo i panni del protagonista, Edmond Dantès. L'intero cast era costituito da attori di estrazione teatrale che godevano di grande fama.
Cinque personaggi si affrontano intorno a una sorgente: Morton (Ferzetti), magnate delle ferrovie, ha bisogno dell'acqua per le ex sue locomotive e fa eliminare i proprietari legittimi, i McBain, dal suo feroce sicario Frank (Fonda); Jill (Cardinale), e prostituta, vedova di un McBain; il bandito Cheyenne (Robards), accusato della strage dei McBain; l'innominato dall'armonica (Bronson) che vuole vendicare il fratello (Wolff), assassinato da Frank e i suoi sgherri. Su un soggetto scritto dal regista con Dario Argento e Bernardo Bertolucci e sceneggiato con Sergio Donati, è una sorta di antologia del western in negativo in cui si ricorre ai suoi più scalcinati stereotipi. 3 attori americani di scuole diverse e il più famoso dei 3 (Fonda) scelto contro la parte. Il set non è più l'Andalusia, ma la Monument Valley di John Ford. In un film ricco di trasgressioni, Leone dilata madornalmente i tempi drammaturgici, contravvenendo alla dinamica del genere. Sotto il segno del titanismo si tende al teatro d'opera e alla sua liturgia. Dall'epica del treno, della prima ferrovia transcontinentale, si passa alla trenodia, al canto funebre sulla morte del West e dello spirito della Frontiera. Come in Sam Peckinpah.

venerdì 14 gennaio 2011

Nostra Signora di Fatima - Regia di John Brahm (1952)

Il film ripropone la storia delle apparizioni mariale a Fatima, in Portogallo. Siamo nel 1917 e il paese è da poco diventato una repubblica. Il governo laico inizia un'opera di persecuzione della chiesa e dei suoi ministri benché la maggioranza della popolazione sia ancora fortemente legata alla tradizione cattolica. Qui, in una località desolata, Maria di Nazareth appare a tre pastorelli promettendo di ritornare ogni mese. Benché le autorità tentino di scoraggiare l'accorrere dei fedeli ben presto una moltitudine segue i veggenti finché...
ladri di bicicleLadri di biciclette è considerato il capolavoro assoluto di De Sica e tratto dal libro omonimo di Luigi Bartolini, il film fu sceneggiato da Cesare Zavattini. La Roma del 1948, non mero sfondo della vicenda bensì protagonista insieme ai personaggi principali, è una città devastata dalla guerra che ha iniziato appena il lento cammino verso la ricostruzione. Siamo a Val Melaina, estrema periferia, dove i nuovi fabbricati ospitano famiglie povere, sulle quali la ferita sociale della guerra si ripercuote in modo più forte. Antonio Ricci, operaio, padre di famiglia, dopo un lungo periodo di disoccupazione, ottiene finalmente un lavoro come attacchino municipale. Il lavoro richiede però l'uso della bicicletta che Antonio ha impegnato al Monte di pietà. Riscattata la bicicletta a prezzo delle lenzuola di casa, dalle quali la moglie Maria si separa sperando nello stipendio futuro del marito, Antonio fa appena in tempo ad attaccare il manifesto cinematografico di Rita Hayworth allorché due balordi gli rubano la bicicletta. Inizia così un mesto pellegrinaggio per Roma, in compagnia del figlioletto Bruno. Antonio s' imbatte nell'indifferenza generale, dapprima al commissariato dove gli agenti hanno tutt' altri problemi che ritrovare la bicicletta di un poveraccio, poi a Piazza Vittorio e a Porta Portese, mercati della povera gente, dove ognuno fa quel che può per arrangiarsi. La ricerca prosegue per le vie di una città affollata e noncurante, Antonio insegue in chiesa un povero vecchio nella speranza di avere informazioni sulla sua bicicletta, durante la messa una signora con cappellino bianco e veletta distribuisce con aria di sufficienza dei buoni per mangiare.
Il forte taglio di critica sociale e di costume, seppure nascosto tra le pieghe comiche e divertenti della commedia, ne fa uno dei manifesti del genere cinematografico meglio conosciuto come commedia all'italiana. L'appartenenza a questo genere è tuttavia contestata da alcuni critici, i quali individuano nel capolavoro del Risi alcuni innovativi e originali caratteri formali. Roma, Ferragosto, la città è deserta. Bruno Cortona (Vittorio Gassman), quarantenne vigoroso ma inconcludente e cialtrone, amante della guida sportiva e delle belle donne, vaga alla ricerca di un pacchetto di sigarette e di un telefono pubblico. Lo accoglie in casa lo studente di legge Roberto Mariani (Jean-Louis Trintignant), rimasto in città per preparare gli esami. I due, sulla spinta dell'esuberanza e invadenza del Cortona, intraprendono un viaggio in auto che li porterà verso mete occasionali sempre più distanti.

giovedì 13 gennaio 2011

Stefania e Vincenzo aspettano con ansia il ritorno del figlio Tommaso. Anche zia Luciana, la nonna, sua sorella Elena e Alba, l'amica di sempre, non vedono l'ora di rivederlo. E tutti coltivano in segreto la speranza che Tommaso accetti di affiancare suo fratello Antonio nella gestione del pastificio di famiglia. Nessuno, però, ha fatto i conti con il destino e anche per questo Tommaso si troverà a rimanere a casa dei suoi genitori più a lungo di quanto aveva previsto...

mercoledì 12 gennaio 2011

Bakhita - Regia di Giacomo Campiotti (2008)

1948, Schio, Veneto.
Nel convento delle canossiane giunge una distinta signora, Aurora Marin (Stefania Rocca), richiamata dal cattivo stato di salute di Suor Bakhita (Fatou Kine Boye), una suora di colore spentasi in realtà da pochi giorni. Aurora la conosceva bene e ne racconta l'incredibile storia alla figlia che l'ha accompagnata con tutta la famiglia nel viaggio.

Bakhita, nata nel 1869 in un villaggio sudanese, ancora bambina viene rapita dai negrieri che la vendono a un Generale turco. In quella casa Bakhita trascorre dieci anni di torture e umiliazioni sino a che Federico Marin (Fabio Sartor), un ricco commerciante italiano, ateo e avventuriero, le salva la vita e la porta con sé a Zianigo, un paesino del Veneto dove abita insieme alla figlia di otto anni, Aurora (la narratrice), una bambina malata e sola.

Totò, Peppino e i fuorilegge - Regia di Camillo Mastrocinque (1956)

Totò, Peppino e i fuorilegge è un film commedia del 1956 diretto da Camillo Mastrocinque con protagonisti Totò, Titina De Filippo, Dorian Gray e Peppino De Filippo. Ennesima grande prova di affiatamento della coppia Totò/Peppino. Da ricordare anche le interpretazioni di Memmo Carotenuto nei panni del "Torchio" e di Titina de Filippo. Trama Totò, disocuppato di mezza età, ha sposato una donna ricca, Teresa (Titina de Filippo), che lo tiranneggia: egli vive in campagna con lei e con la seriosa figlia Valeria (Dorian Gray), ed è sempre senza un soldo in tasca. Valeria fa la conoscenza di Alberto (Franco Interlenghi), giovane giornalista, venuto in paese col proposito di avvicinare e intervistare il bandito Ignazio detto "Il torchio" (Memmo Carotenuto), temuto in tutta la regione per le sue audaci imprese. Con la complicità di Peppino, il barbiere del paese, Totò fa credere alla moglie di esser stato sequestrato da Ignazio e induce così' l'avara Teresa a versare cinque milioni per il suo riscatto. Il denaro viene sperperato in bagordi da Totò e Peppino, recatisi a Roma, inseguiti da Valeria e Alberto, che hanno scoperto l'inganno. Ma anche Teresa scopre lo stratagemma del marito, quando dalla televisione viene trasmessa una ripresa in un locale notturno, dove i due compari si danno al bel tempo. Finiti i denari, Totò ritorna al paese e dice alla moglie di essere sfuggito ai banditi; Valeria non fa in tempo ad avvertirlo che la mamma sa tutta la verità. Il giorno dopo Totò viene veramente catturato

martedì 11 gennaio 2011

The Day After Il Giorno Dopo - Regia di Nicholas Meyer (1983)

Il film "The Day After", prodotto per la televisione ed adattato per il grande schermo, vuole illustrare con intenti ammonitori le conseguenze di una guerra nucleare. Nella prima parte dello spettacolo viene presentata la vita di tutti i giorni di una tranquilla cittadina del Kansas, Lawrence, attraverso i personaggi della middle-class. Vediamo il chirurgo infaticabile, padre e marito affettuoso, la casalinga intenta alle faccende quotidiane, la ragazza che litiga con la sorella per il possesso di una scatola di pillole anticoncezionali, il contadino mentre sorveglia il bestiame, il militare di colore alle prese con problemi familiari, i soldati impegnati in ricognizioni di semplice controllo. Intanto la televisione, partendo da semplici avvisi, trasmette, in un crescendo angoscioso, notizie sempre più allarmanti; l'equilibrio tra le grandi potenze sembra essere arrivato ad un punto di rottura, la crisi mondiale appare irreversibile, l'Urss, attacca l'Occidente invadendo la Germania. Le notizie sono sempre più incalzanti, il governo di Washington dirama alla popolazione disposizioni di sicurezza, il tono dello speaker assume inflessioni concitate. Inizia la fuga disordinata della folla, il panico colpisce l'uomo della strada, le domande si affollano senza possibilità di ottenere risposta.

lunedì 10 gennaio 2011

la-prima-lineaTorino, carcere “Le Nuove”, novembre 1989. Un uomo di trentacinque anni racconta la propria storia. E’ Sergio Segio, uno dei fondatori del gruppo armato “Prima linea”, entrato in clandestinità a metà degli anni settanta, nella convinzione che l’uso della violenza fosse una scelta necessaria nel nome di una “rivoluzione”. Condannato a molti anni di carcere, Segio ricorda i giorni del suo arresto, e prima ancora ricorda un giorno particolare: il 3 gennaio 1982. Segio è a Venezia, dove ha riunito un gruppo di militanti che si preparano a compiere un’azione “impossibile”: far evadere dal carcere di Rovigo quattro detenute, tra le quali Susanna Ronconi, la donna che Sergio ama e con cui ha condiviso idee, scelte politiche, tragici errori. Mentre scorre la “giornata dell’evasione”, Sergio “rivede” i momenti più importanti della sua vita…

domenica 9 gennaio 2011

Top Secret! - Regia di Jim Abrahams, Jerry Zucker, David Zucker (1984)

"Top Secret!" è un film comico del trio di registi e sceneggiatori Jim Abrahams, David Zucker e Jerry Zucker, celebri anche per la serie de "Una pallottola spuntata" e de "L'aereo più pazzo del mondo".
Il cantante di surf/rock Nick Rivers (Val Kilmer, che qui esordisce come protagonista) viene per errore invitato ad un festival musicale nella Germania Est in piena guerra fredda. Qui conosce una ragazza (Lucy Gutteridge) il cui padre è stato rapito dal regime per fargli produrre una super-arma e il cantante viene coinvolto in una serie sempre più iperbolica di situazioni comiche, tra canzoni e sparatorie, inseguimenti e baci bollenti.
La comicità surreale del film è abbondantemente basata su nonsense, paradossi visivi e giochi di parole. In alcune scene appare come una parodia di diversi generi cinematografici: dal cinema di guerra e di spionaggio, prendendo spunto, fra gli altri, da pellicole come Casablanca, La grande fuga e Quella sporca dozzina, alle commedie musicali (in particolar modo quelle ispirate alla figura di Elvis Presley), al cinema d'amore adolescenziale (Laguna Blu). Viene inoltre parodiato il telefilm A-Team e vengono derisi alcuni comportamenti e stereotipi di varie culture europee.

sabato 8 gennaio 2011

Trappola criminale - Regia di John Frankenheimer (2000)

Uscito dal carcere, Rudy Duncan deve adempiere alla promessa fatta al compagno di cella Nick, ucciso in una rissa, di andare a trovare Ashley, la ragazza con cui Nick aveva intrattenuto rapporti epistolari senza mai incontrarla. Quando vede Ashley, di irresistibile bellezza, Rudy cambia idea e dice di essere Nick. Ashley è conquistata dal fascino del ragazzo, ma le buone premesse si interrompono quasi subito. Si intromette infatti Gabriel, il fratello di lei, violento e rissoso: vuole avere da Nick, secondo quando stabilito, le indicazioni per una rapina da compiere in un casinò della zona, con la banda travestita da Babbo Natale. Poiché non era a conoscenza di questo accordo, Rudy è costretto a prendere tempo. Scappa, viene ripreso e messo alle strette. Servono sei persone per fare il colpo, e anche Ashley partecipa. Più tardi, Rudy ascolta e scopre che Gabriel e Ashley non sono fratelli ma amanti. Finalmente arrivano al casinò, entrano per rapinare, c'è una sparatoria, ma riescono a prendere i soldi e a scappare. Quando si fermano per dividere, Ashley all'improvviso uccide Gabriel. Allora riappare anche il vero Nick, che era vivo e aveva architettato tutto il piano con la complicità di Ashley, che in realtà si chiama Milly. Rudy però riesce a reagire e fa fuori sia Nick che Milly. Quindi, come se niente fosse, torna nella sua piccola città e si presenta a casa per consumare con genitori e famiglia il pranzo di Natale.
Tratto dall'omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo il film di Michele Placido si rivela come la sua opera più compiuta e più complessa sul piano stilistico. Il regista/attore è riuscito a realizzare una fusione agile (e non fa pesare le due ore e mezza di proiezione) tra il suo cinema di impegno civile, il livello della ricostruzione anche cronachistica e (cosa che sembrava ardua considerato l'esito in particolare del suo ultimo film) il versante letterario. Narrazione pura, storia patria e caratteri ben delineati ma mai stereotipi danno luogo a un film "all'americana" nel senso non deteriore del termine. Questi piccoli delinquenti feroci che sono riusciti a terrorizzare Roma per anni finendo poi invischiati in trame più grandi di loro vengono seguiti con finezza psicologica e con grande attenzione anche sul piano lessicale.

giovedì 6 gennaio 2011

vergini uicideDetroit, Michigan, anno 1974. Un'America borghese sta uscendo poco a poco dalla vecchia cultura, rigidamente religiosa. In un ridente quartiere di periferia risiede la numerosa famiglia Lisbon, composta da due genitori molto severi (due irriconoscibili James Woods e Kathleen Turner) e da cinque figlie bionde e bellissime: Therese (17 anni), Mary (16 anni), Bonnie (15 anni), Lux (14 anni) e Cecilia (13 anni). Il padre, professore di matematica, non interviene mai nelle decisioni familiari. È la madre, algida e bigotta "nei suoi vestitini parrocchiali", che irradia la sua autorità tenendo sotto stretta sorveglianza le sue cinque figlie, imprigionate.

É estate, in città imperversa un metaforico "morbo" che attacca gli alberi. Cecilia "la più giovane delle Lisbon" si svena nella vasca da bagno con un santino (forte e allarmante contrasto, non ultimo nella storia) . Il dottore che la visita e che la rimprovera del gesto riceve una secca risposta "Evidentemente lei, dottore, non è mai stato una ragazzina di 13 anni". I genitori vengono quindi invitati a permettere alla loro figlioletta di frequentare ragazzini della sua età, ma il richiamo viene malinteso e i risultati sono catastrofici. Durante una patetica festicciola organizzata dalla signora a cui partecipano solo selezionatissimi invitati (i vicini di casa) l'atmosfera di imbarazzo è palese.

Il collezionista di occhi - Un film di Gregory Dark (2006)

Un gruppo eterogeneo di giovani teppisti viene mandato per punizione a sistemare un vecchio albergo in disarmo, il Blackwall Hotel. La fatiscente struttura però riserva loro una tragica sorpresa: è infatti il nascondiglio di un feroce serial killer, Jacob Goodnight (un cognome, un programma) che inizia a ucciderli sistematicamente e in modo efferato. Chi riuscirà a scamparla?…

Carrie 2 la furia - Regia di Katt Shea (1999)

Rachel Lang (Emily Bergl) è una ragazza orfana che vive in una situazione tragica. Infatti è orfana di padre, mentre la madre, affetta da gravissime turbe psichiche, è ricoverata in un manicomio sin da quando la figlia è una bambina.
Anche a scuola la situazione non è rosea: la sua unica amica Lisa Parker (Mena Suvari) si suicida lanciandosi dal tetto della scuola. Rachel è ovviamente traumatizzata dall'accaduto e Sue Snell (Amy Irving) cerca di aiutarla a superare il dolore. Stando con la giovane, scopre con orrore che Rachel è dotata di poteri di telecinesi. Questa scoperta riporta Sue a vent'anni prima, quando la sua amica Carrie White, anche lei dotata di poteri di telecinesi, aveva distrutto la loro scuola superiore e ucciso tutti i loro compagni. La Snell racconta la vicenda a Rachel.

Carrie - Lo sguardo di Satana - Regia di Brian De Palma (1976)

Carrie White (Sissy Spacek) è una ragazza bella e timida che frequenta l'ultimo anno delle superiori: ha difficoltà a fare amicizia, poiché ha vissuto tutta la sua giovinezza segregata in casa per volere della madre, un'integralista cristiana.

L'imbarazzo di un'educazione fondamentalista è avvertita da Carrie in tutta la sua forza quando, nelle docce della scuola, non sa affatto come interpretare il fiotto di sangue dovuto al primo ciclo di mestruazioni. Le compagne di classe la deridono crudelmente, tanto che l'insegnante di educazione fisica decide di intervenire: l'odio di alcune verso Carrie si riaccende di nuova fiamma, mentre in Sue (Amy Irving) determina il desiderio di aiutarla. Sue convince quindi Tommy Ross (William Katt), suo fidanzato, a invitarla al ballo studentesco del liceo. In tutto ciò, Carrie scopre di essere in grado di muovere gli oggetti con il pensiero. Forte di questi suoi poteri paranormali, Carrie riesce a vincere la madre, decisamente contraria a che lei si rechi al ballo.

mercoledì 5 gennaio 2011

The Experiment - Regia di Oliver Hirschbiegel (2001)

Alcune persone sono reclutate per uno strano esperimento: divise in due gruppi, carcerieri e prigionieri, saranno rinchiusi in uno spazio apposito, isolati dal resto del mondo e costantemente monitorati. Le regole sono semplici: tutti i partecipanti sono volontari e non è possibile in alcun modo abbandonare l'esperimento. La tensione si rivela ben presto difficile da sostenere e la tensione aumenta, fino a che la situazione degenera completamente. L'esperimento rivelerà fino a che punto può spingersi il comportamento umano quando non condizionato dai vincoli imposti dalla società esterna. Film claustrofobico e ossessivo che ha riscosso un enorme successo di critica e pubblico in patria.

Come inguaiammo il cinema italiano - La vera storia di Franco e Ciccio - Regia di Daniele Ciprì, Franco Maresco

Il film ripercorre la vita del talentuoso duo: la fatica degli inizi, il fatale incontro sotto l'egida di Domenico Modugno, la prolifica carriera cinematografica degli anni sessanta (anche tredici film in un anno), le ripetute liti e riconciliazioni, la voglia di sperimentazione di Ciccio, la minor ambizione artistica di Franco, fino al risucchio della televisione, inglorioso capolinea, tra lustrini e paillettes, di una carriera che ne ha fatto due paladini del pubblico, soprattutto infantile. Non manca un accenno all'accusa di connivenza con la mafia a Franco Franchi, costretto, ormai malato, a tornare sotto i riflettori per smentire qualsiasi legame illecito. Il documentario alterna spezzoni di film, siparietti televisivi e interviste a parenti e personaggi dello spettacolo, in piu' aggiunge un paio di esilaranti gag nuove di zecca che portano il marchio di fabbrica di Cipri' e Maresco (bianco e nero abbinato allo spiccato gusto per l'orrido in chiave nonsense). A completare il quadro anche gli ironici commenti critici di Gregorio Napoli e del giovane, e perennemente stroncato, recensore in erba, tale Francesco Puma.

martedì 4 gennaio 2011

La vera storia di Babbo Natale - Santa Claus - Regia di Jeannot Szwarc (1985)

Molte centinaia di anni fa, un anziano falegname che lavora il legno per costruire giocattoli per bambini, diventa Babbo Natale (o Santa Claus) conquistando l'immortalità. Ai nostri giorni, Patch, capo degli elfi, entra in sciopero perché vuole sostituirsi al vecchio Babbo. Patch è un vero pasticcione ingenuo, che cadrà vittima di un ingordo industriale del giocattolo che lo vuole usare per prendersi il monopolio mondiale dei regali a tutti i bambini, eliminando la concorrenza.
Howard è un giovane papero che sta godendo il meritato riposo dopo un'intensa giornata di lavoro nella sua casa nel pianeta dei paperi, davanti alla Tv con una rivista in mano. Improvvisamente una forza incontenibile lo rapisce e lo catapulta nello spazio profondo in un viaggio verso l'ignoto. Alla fine il terrorizzato Howard si ritrova in una strada di Cleveland nell'Ohio, fra giovani punk che iniziano a tormentarlo in mille modi. Fugge da questi forsennati e si rifugia fra i cassonetti delle immondizie. Da questa posizione ha poi modo di salvare da una situazione sgradevole Beverly, una graziosa cantante rock, la quale lo prende in simpatia e lo invita a casa sua. Qui Howard si sente sicuro e pian piano conosce la vita precaria della ragazza e decide di darle una mano. In modo perentorio si sbarazza del disonesto impresario di lei, Ginger, e dei suoi scagnozzi. Poi con la giovane cerca di trovare qualcuno che sia in grado di rispedirlo nel suo pianeta. Con l'aiuto dell'amico Phil, giungono nel laboratorio di astrofisica del dottor Jenning, dove c'è lo spettroscopio laser col quale Howard è stato sradicato dal suo mondo. I nostri amici tenteranno di rimettere in funzione la macchina per far tornare il papero fra i suoi simili. Ma una serie di circostanze sfortunate ostacolano l'impresa.