lunedì 7 settembre 2009

Chéri di Stephen Frears in Streaming

cheri"'Chéri' di Stephen Frears, dal romanzo di Colette, con Michelle Pfeiffer nei panni della matura e ricca cocotte che si innamora riamata del figlio ventenne di una collega cresciuto sulle sue ginocchia, è brillante, accurato, un poco lezioso, godibile nei duetti fra Michelle Pfeiffer e la suocera Kathy Bates, come sempre magnifica; ma anche stranamente atono, languido, senza nerbo, indeciso fra scherzo e dolore. Perché girare oggi questa storia, con una star bravissima ma filiforme, contrariamente a tutte le celebri mantenute della Belle Epoque che sfilano trionfanti sui titoli di testa? Perché sono sempre più numerose le donne che stanno con uomini più giovani? Per offrire un ruolo degno alla fulgida e trascurata Michelle Pfeiffer? Per riflettere l'infantilismo e lo smarrimento di tanti maschi contemporanei? O per ripetere vent'anni dopo la formula delle 'Relazioni pericolose' (Pfeiffer + Frears + un romanzo libertino adattato da Christopher Hampton)? Magari ci sono altre ragioni, a noi vengono in mente solo queste. E nessuna giustifica fino in fondo un film esteriore e decorativo, adagiato sul talento delle primattrici, sul fascino dell'ambientazione, sul richiamo facile di un soggetto che però sfiora appena. Anche se il giovane Rupert Friend, volto preraffaellita, vuoto interiore fugato a colpi di oppio e di piaceri della carne, non sfigura affatto in questo ruolo edipico e tutt'altro che facile." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 11 febbraio 2009) "Produzione tedesca girata in inglese da attori americani in un teatro di posa di Colonia, 'Chéri' prende più il sapore delle storie di Wilde che di quelle di Colette.

La leggerezza di questi intrecci d'alcova, ma senza squallori, è tipicamente francese. Non è comunque questa la dote precipua di Frears ('My beautiful Laundrette'), sebbene abbia firmato 'Le relazioni pericolose', tratto dalle pagine di Choderlos de Laclos, e già interpretato dalla Pfeiffer. Sono lei e la Bates a reggere il film, sebbene quest'ultima sia credibile solo per talento d'interprete: le manca invece clamorosamente l'aspetto della donna seducente. Quel che la Pfeiffer conserva senza apprezzabili interventi del chirurgo." (Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 11 febbraio 2009) "'Cherì' rimane un bell'esercizio di forma, un film che soddisfa gli occhi e il palato come un buon tè inglese con un'alzata di pasticcini alle cinque del pomeriggio, visto lo sforzo di costumi, trine e location e i dialoghi pimpanti di Hampton, presi a prestito dall'omonimo romanzo di Colette. L'unica nota al risparmio è la voce fuori campo, interpretata dal regista stesso, forse un vezzo o una voglia di risparmiare o un nuovo trend." (Massimo Benevegnù, 'Il Riformista', 12 febbraio 2009) "L'amore di un 19enne che cede e recede davanti alla bellezza che sfiorisce sulle sembianze della cocotte di lusso Michelle Pfeiffer, nel trasferimento anglo-americano di intraducibili pagine parigine Belle Epoque di Colette, non ci convince. Abiti incantevoli, location letterarie, ardori convenzionali. Per fare 'Cheri', Stephen Frears avrebbe dovuto sottoporsi a una trasfusione si sangue francese." (Silvio Danese, 'Quotidiano Nazionale', 11 febbraio 2009) "Il film è elegante, cinico, spiritoso: molto british, anche se tratto dal romanzo di una francese." (Alberto Crespi, 'L'Unità', 11 febbraio 2009)

Nazionalità: Gran Bretagna, Germania
Durata: 100'
Genere: Drammatico
Regia: Stephen Frears

Cast: Michelle Pfeiffer
Kathy Bates
Rupert Friend
Felicity Jones
Frances Tomelty
Anita Pallenberg
Harriet Walter
Iben Hjejle
Bette Bourne
Gaye Brown
Tom Burke
Natasha Cashman
Andras Hamori
Toby Kebbell
Nichola McAuliffe
Joe Sheridan
Hubert Tellegen
Jack Walker
Rollo Weeks

Chéri

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