
Il pianeta Ygam è abitato dai giganteschi Draags e dai minuscoli Oms, suddivisi in “domestici” e “selvaggi” che vivono in gruppi clandestini. Aiutati da un “domestico”, allevato dai Draags, gli Oms organizzano la ribellione. Ispirato al romanzo Om en série (1957) di Stephan Wul, è il 3° e il più lungo frutto della collaborazione di Laloux con il pittore e scrittore surrealista Roland Topor, francese di origine polacca fondatore del celebre gruppo Panique con F. Arrabal e A. Jodorowski. “La fantastica surrealtà di Topor in cui i paesaggi sono anche personaggi... è come se esaurisse la sua carica nel momento dell'apparizione.” (Marcello Garofalo).
Più che la storia – in cui qualche critico ha trovato significati politici – contano paesaggi e ambienti. Angoscioso e suggestivo. Premiato a Cannes e al Festival di Fantascienza di Trieste. Più che la storia, contano paesaggi e ambienti.
Il pianeta selvaggio un film di René Laloux.
Con Jennifer Drake, Eric Baugin, Jean Topart, Jean Valmont, Sylvie Lenoir, Michèle Chahan, Yves Barsacq, Hubert de Lapparent, Gérard Hernandez, Claude Joseph, Philippe Ogouz, Jacques Ruisseau
Titolo originale La planète sauvage.
Animazione, Francia, Cecoslovacchia 1973.
Il Pianeta Selvaggio
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