La pellicola rivela i vizi di una borghesia meschina, non vuole essere una vera e propria denuncia quanto un'ironica e surreale presa in giro di questa classe sociale. L'ambasciatore di Miranda (Fernando Rey) e i suoi amici sono dei gentlemen che nascondono, dietro al loro culto per le buone maniere, da come tagliare l'arrosto alla preparazione di un buon Martini, segreti al limite del grottesco: relazioni d'amore clandestine, traffici di stupefacenti, ecc. Tuttavia, l'effetto comico più riuscito è quello di dipingere un mondo surreale decifrato da un linguaggio proprio della borghesia, fatto di gentile ipocrisia.
Il fascino discreto della borghesia un film di Luis Buñuel.
Con Fernando Rey, Delphine Seyrig, Bulle Ogier, Michel Piccoli, Stéphane Audran, Jean-Pierre Cassel, Milena Vukotic, Julien Bertheau, Maria Gabriella Maione, Muni, Pierre Maguelon, François Maistre, Ellen Bahl, Claude Piéplu, Paul Frankeur
Titolo originale Le charme discret de la bourgeoisie.
Commedia, durata 105 min.
Francia 1972.
Il fascino discreto della borghesia
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